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La capra, sin dall'anticchità, è stato ritenuto il miglior animale produttore di latte. Si racconta che lo stesso Giove, il padre degli animali della mitologia greca, sia stato nutrito con il latte della capra Amaltea.

Secondo la mitologia tramandataci da Ovidio nel XI libro delle Metamorfosi, sappiamo che Amaltea, probabilmente la capra di una Nunfea, allattò Zeus, il re degli Dei, insieme a un fauno, sul monte Ida a Creta. Zeus, infatti, ancora infante, era stato nascosto dalla madre Rea per sfuggire al padre Crono, il quale divorava tutti i suoi figli per paura di essere spodestato. Diventato grande e re degli Dei, Zeus diede un potere alle corna di Amaltea, mediante il quale il suo possessore poteva ottenere tutto ciò che desiderava; da qui nasce il corno dell'abbondanza Amaltea, o cornu copiae, chiamato così in onore della capra. Ovidio ci tramanda anche che alla morte di Amaltea, Zeus la pose insieme ai suoi capretti tra gli astri del cielo e la chiamò Cappella, nome poi dato a una delle costellazioni più famose delle Pleiadi. Inoltre, prima della deposizione, Zeus creò una corazza con la pelle della capra, e la indossò nella lotta contro il padre; tale rivestimento viene conosciuto come egide. Il diffuso nome greco Egisto significa "nutrito da capra". Nel mito, Egisto, figlio di Tieste e uccisore di Agamennone, fu allevato e nutrito da una capra.

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